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Chi era Minerva?

Francesca Grassi
Francesca Grassi
2025-08-06 00:47:01
Numero di risposte : 4
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Minerva le leggende sulla dea Minerva, Pallade, Atena. Diversi nomi si sono alternati, a seconda delle culture, per identificare la dea figlia dell’unione di Zeus e Meti. Minerva era la figlia prediletta di Zeus, nata dalla sua testa armata di elmo, corazza, scudo e lancia. Era saggia, leale, e anche quando combatteva lo faceva per giuste cause e al fianco degli onesti. Oltre a essere la dea della guerra, infatti, Minerva governava le attività intellettuali. Deriva dal lemma latino mens, mente. Solitamente veniva raffigurata ritta in piedi, possente, armata di lancia e scudo rotondo.
Alessandro Grasso
Alessandro Grasso
2025-07-27 04:36:55
Numero di risposte : 6
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Minerva è la dea romana che protegge gli artigiani e le attività dell’ingegno. Il suo nome è forse legato al termine che indica la mente, quindi il sapere, anche pratico. Il suo tempio più antico è sul colle Aventino, e diviene la sede delle corporazioni di artisti e artigiani. Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti e dei mestieri, cioè di ogni attività dell’ingegno. Solo in età classica la figura di Minerva viene assimilata a quella di Atena. Un altro tempio, sul colle Esquilino, è dedicato a Minerva medica, protettrice della medicina. I poeti romani invocano spesso Minerva come dea della memoria e dell’ispirazione. Nella festa a lei dedicata, a metà marzo, i cantori e i musicisti sfilano per le vie di Roma suonando e bevendo fino a ubriacarsi. Minerva, nata direttamente dalla testa della suprema divinità maschile, venne interpretata come la Sapienza che muove da Dio.
Giordano Ricci
Giordano Ricci
2025-07-27 01:48:59
Numero di risposte : 2
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Minerva era un'antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani. Il suo culto fu introdotto in Roma probabilmente al tempo dei Tarquini. Con Giove e Giunone fece parte della triade capitolina. La sua festa era celebrata dal 19 marzo per 5 giorni dagli artisti di qualsiasi genere. L’ellenizzazione del culto di M., in origine protettrice di ogni forma di operosità artigiana e industriale, e poi, su influenza greca, anche divinità guerriera e tutrice della libertà cittadina, cominciò durante la guerra annibalica e da allora progredì continuamente. Nelle province il suo aspetto più abituale è quello italico di protettrice dei mestieri. Come la dea Atena dei Greci, M. è anche considerata la dea della sapienza, simbolo dell’ingegno e dell’intelligenza. Il primitivo culto della dea fu diffuso nel popolo da artigiani etruschi e il tempio sull’Aventino fu anche in seguito considerato come il centro religioso delle corporazioni riconosciute di arti e mestieri.
Cesidia Giuliani
Cesidia Giuliani
2025-07-27 00:52:52
Numero di risposte : 4
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Minerva era la figlia prediletta di Zeus, nata dalla sua testa armata di elmo, corazza, scudo e lancia. Minerva era nata dall’unione di Zeus, re degli dei, e Meti, figlia di Oceano e Teti. Era considerata la figlia prediletta di Zeus, per via della sua saggezza, intelligenza e perché era una guerriera. La sua particolare nascita è raccontata da Esiodo e Apollodoro. Minerva, già adulta, armata di elmo, corazza, scudo e lancia venne fuori dalla grande ferita sulla testa di Zeus.