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Come muore Penteo?

Elio Mazza
Elio Mazza
2025-09-05 08:59:40
Numero di risposte : 4
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Penteo già morto, smembrato dalle menadi furenti, che ne portano in trionfo il capo e gli arti schiantati. Le menadi abbattono Orfeo, ma fanno scempio di Penteo. In particolare è la madre stessa dell'eroe, Agave, che ne distacca la testa dal busto e la porta in trionfo, come appare in una coppa attica della metà del V sec. nel Museo di Villa Giulia, o in altre figurazioni romane di menadi furenti. Nel notissimo dipinto della Casa dei Vettii ci presenta invece P. come un'ampia figura al centro del quadro, le membra aperte a ruota quasi a preannunciare lo smembramento. In un singolare rilievo del Museo delle Terme dalla via Portuense P. si difende con l'asta da due menadi: mentre in un sarcofago frammentario del Camposanto di Pisa ancora una volta il tema volge sullo smembramento del misero corpo abbattuto.
Mariapia Ferraro
Mariapia Ferraro
2025-09-05 07:32:13
Numero di risposte : 6
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La madre di Penteo, Agave, sorella di Semele, e le baccanti in preda al delirio dionisiaco lo scambiano per un leone e lo sbranano. Quando Agave torna alla coscienza, riconosce con orrore il capo del figlio in quella che credeva la testa del leone e portava come trofeo. La vendetta del dio è compiuta. A Cadmo che piange la morte di Penteo appare Dioniso: le sventure accadute derivano dal non aver onorato la sua potenza.
Ettore Morelli
Ettore Morelli
2025-09-05 06:44:44
Numero di risposte : 4
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Nella seconda parte diviene Penteo l'infelice. Dopo la rhesis del messaggero che narra la sua morte per mano della madre. Il suo ruolo nella tragedia si evolve col dispiegarsi della trama. Nella prima parte è il superbo re di Tebe che compie un atto di hybris disprezzando ostinatamente i riti di Dioniso e perseguitando il dio e i suoi seguaci. Dopo la rhesis del messaggero che narra la sua morte per mano della madre.
Michael Negri
Michael Negri
2025-09-05 06:25:12
Numero di risposte : 1
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La scena rappresenta il momento in cui Penteo, scoperto dalle Baccanti, viene ucciso selvaggiamente. Il giovane si trova a terra, al centro della scena, mentre le donne infieriscono contro di lui. I loro corpi disegnano quasi un cerchio attorno a Penteo, quasi muovendosi nella loro danza dionisiaca, accentuata dai gesti delle braccia che si muovono in angolazioni diverse. Ad aiutare Agave nell’impresa vi sono anche le sue sorelle Ino e Autonoe. Il corpo di Penteo e quello della madre Agave sono posti parallelamente e simmetrici, con i volti che si trovano uno sopra l’altro, ma con espressione diversa. Il giovane, inorridito, è succube di quanto sta avvenendo, mentre la madre, che non lo ha riconosciuto, si scaglia su di lui con violenza e decisione. L’immagine è una delle raffigurazioni del mito di Penteo ad opera di Antonio Tempesta. Penteo è smembrato dalle Baccanti.
Manuela Donati
Manuela Donati
2025-09-05 04:35:01
Numero di risposte : 5
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Penteo, re di Tebe, senza ascoltare i prudenti consigli del nonno Cadmo e tutti gli ammonimenti dell'indovino Tiresia, si oppose tenacemente ai riti orgiastici di Dioniso, che riteneva molto scomvenienti. Le Menadi fuggirono di nuovo e si dispersero furibonde lungo le pendici del monte. Penteo allora si recò di persona sul monte Citerone per spiare le donne di Tebe ed essere testimone degli eccessi ai quali esse si abbandonavano, e si nascose in un pino. Ma le donne lo scorsero nascosto tra i rami e, accese dal vino e dalla frenesia bacchica, lo fecero a brani. Agave, guidava le forsennate, e fu lei che lo scambiò per un cinghiale e lo uccise facendo poi strazio del suo cadavere insieme con le sorelle Ino e Antonoe.