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Cosa dice il mito?

Serse Longo
Serse Longo
2025-05-02 08:37:04
Numero di risposte: 2
Il termine mito viene dal greco mythos, e significa racconto. Questa tipologia narrativa affonda le proprie radici nella natura stessa dell'essere umano, il quale, anticamente, cercava di spiegare fenomeni ed eventi che non riusciva a comprendere con storie che avevano per protagonisti molti concetti soprannaturali. Il mito è dunque un modo fantasioso adottato dagli Antichi per provare a spiegare la realtà ed il comportamento degli uomini. LA SPIEGAZIONE PER TUTTO Ogni religione antica, ad esempio, aveva un proprio mito della Creazione: per i greci, tutto ebbe origine da Caos, per i cinesi l'universo nacque da un grande Uovo, mentre gli Inca gli umani erano emersi insieme al Dio Con Tiqui Viracocha dal lago Titicaca. Un esempio? Gli antichi Greci si chiedevano: Perché cadono i fulmini? La risposta mitologica: perché li lancia Zeus. Il mito poi, una volta che era entrato nella tradizione e nel sapere comune di una civiltà, si tramutava spesso in una miniera di storie da cui trarre degli insegnamenti da applicare nella vita di tutti i giorni.
Karim Marchetti
Karim Marchetti
2025-05-02 08:30:41
Numero di risposte: 1
Il mito può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali o istituzioni sociali e, più genericamente, rispondere alle grandi domande che gli uomini si pongono. Caratteristica essenziale del mito è che esso si sia diffuso oralmente prima di essere scritto, e che si perpetui nella tradizione di un popolo. I miti si occupano di argomenti importanti per l'esistenza della comunità. Raccontando le origini del mondo, del popolo, delle singole istituzioni, essi non intendono offrirne una spiegazione causale, bensì legittimarle e sanzionarle, proiettandole in un tempo che, essendo il tempo di attività di esseri mitici, ne fornisca la giustificazione religiosa e la garanzia di immutabilità. Perciò il mito è funzionale alle forme di esistenza della comunità e nello stesso tempo fornisce i modelli dell'attività umana che segue le linee di condotta statuite, nel tempo delle origini, dagli esseri mitici. Secondo gli argomenti i miti si distinguono usualmente in miti teogonici, cosmogonici, antropogonici o antropologici, soteriologici o culturali, escatologici, e eziologici. Il mito è, in alcuni casi, contrapposto alla verità, ma può essere anche un modo per approssimarsi ad essa, quando si siano raggiunti i limiti del pensiero razionale.