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Quale caratteristica prodigiosa possiede l'idra di Lerna?

Marco Rossetti
Marco Rossetti
2025-09-08 17:38:22
Numero di risposte : 5
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L'Idra era uno spaventoso mostro, terribilmente velenoso, con il corpo di cane e nove teste di serpente di cui una immortale, che viveva sotto un platano presso la palude di Lerna, in Argolide. Ercole tentò di neutralizzarla mozzandone le teste con la spada, scoprendo però con orrore che ogni qualvolta ne tagliava una, dalla stessa ne crescevano altre due. Fu allora che per un’astuta intuizione ispirata da Atena, chiamò in aiuto Iolao, il quale, mentre l’eroe teneva il mostro immobilizzato, cauterizzò le teste tagliate con una torcia, impedendo loro di rigenerarsi. Infine, Ercole seppellì la testa immortale sotto una roccia, squartò la carcassa e immerse nella bile del mostro la punta delle sue frecce, che da allora divennero micidiali e fatali alla minima scalfitura.
Ruth Martino
Ruth Martino
2025-08-29 20:42:18
Numero di risposte : 4
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L'Idra di Lerna era una creatura serpentina dotata di un incredibile numero di teste, una sola delle quali era immortale. Il numero delle teste dell'idra è di per sé origine di dibattiti. Anche se molte cronache si attestano su nove, altre parlano di sette, o di cinquanta, o di "un numero tale che non è possibile dipingerle tutte". La caratteristica stessa dell'idra di far ricrescere due teste per ognuna che gliene venisse tagliata fa sì che qualunque numero possa essere stato quello giusto in un dato momento. Purtroppo per lui scoprì ben presto che ogni volta che una testa dell'idra veniva tagliata altre due crescevano a prenderne il posto, rendendo il mostro ancora più pericoloso.
Grazia D'angelo
Grazia D'angelo
2025-08-22 21:56:28
Numero di risposte : 6
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Mostruoso serpente mitologico con molte teste, da tre a nove e più, che rinascevano se tagliate. La sua uccisione costituì la seconda delle fatiche di Ercole. Viveva nella palude di Lerna in Argolide. Generata da Tifone ed Echidna. È in grado di rigenerare porzioni del proprio corpo.
Selvaggia Pagano
Selvaggia Pagano
2025-08-18 00:04:10
Numero di risposte : 2
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L‘Idra di Lerna è una creatura mostruosa della mitologia greca con il corpo di un cane e, secondo la versione più diffusa, nove teste di serpente. Queste teste sono tutte mortali, ad eccezione di quella centrale, immortale. L’eroe affronta il mostro provando a tagliarne le teste ma non appena ne taglia una, ne ricrescono immediatamente altre due nuove. Per poter finalmente abbattere l’Idra, l’eroe e il suo accompagnatore collaborano: prima uno taglia una testa e subito l’altro cauterizza la ferita con dei tizzoni ardenti. In questo modo, non crescono nuove teste e, una dopo l’altra vengono tutte eliminate. Così Eracle può raggiungere e decapitare l’unica testa immortale, quella centrale, ed uccidere il mostro.
Alfredo Messina
Alfredo Messina
2025-08-12 08:20:24
Numero di risposte : 4
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È un mostro velenosissimo in grado di uccidere un uomo con il solo respiro, con il suo sangue o al solo contatto con le sue orme. Viene descritto come un grande serpente marino anfibio dotato di sei o nove teste ed ogni volta che una viene tagliata ne ricrescono altre 2. Alcuni autori come Simonide e Diodoro Siculo narrano di un numero di teste pari a cinquanta e oltre, mentre Pausania riferisce di una sola testa e ne ridimensiona la stazza paragonandola a una biscia di mare. Il compito di ucciderla fu assegnato ad Eracle per la sua seconda fatica: l'eroe stanò l'Idra con delle frecce infuocate per poi affrontarla, ma ogni volta che le veniva tagliata una delle teste ne ricrescevano due dal corpo. Eracle fu così aiutato da Iolao che, dopo ogni taglio di una testa ne cauterizzava il moncherino con il fuoco impedendone la ricrescita.
Costanzo Gentile
Costanzo Gentile
2025-08-03 08:33:28
Numero di risposte : 5
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L'Idra è descritta come un mostro a forma serpente, capace di nuotare e uscire dall'acqua, di istinto diabolico e di grande resilienza. Tutte le volte che Ercole tagliava una delle teste dell'Idra, dal moncherino ne ricrescevano due. Creatura molto velenosa tanto da poter uccidere un uomo con il solo respiro ma anche il suo sangue, e persino le sue orme, erano velenose. Le fonti greche più antiche la dipingono come un grande serpente marino dotato di nove teste, di cui quella centrale era immortale.
Antonella Amato
Antonella Amato
2025-07-25 12:47:59
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viveva in una palude presso Argo in una tana dal tanfo velenoso, gigantesco serpente dal corpo a scaglie attorcigliato su se stesso con innumerevoli teste di serpente, a volte 8, o 9, o 50 oppure 100, se non 10.000, ma solo una era la testa immortale. cerca di spaccare con la clava le teste che però rinascono, sostituite da altre 2 o 3. allora egli chiede aiuto al nipote Iolao che con il fuoco cauterizza le teste mozzate in modo da non farle ricrescere. Infine, con una spada o falcetto, taglia la testa immortale e con il suo sangue avvelena le proprie frecce rendendole letali.