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Perché Dante scende negli inferi?

Sonia Morelli
Sonia Morelli
2025-09-20 09:07:33
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Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, chè la dritta via era smarrita. Il sommo poeta si immagina dunque in una selva oscura, che simboleggerebbe il momento di travaglio e confusione interiore che sopraggiunge verso la fase mediana della sua vita, in cui la selva rappresenta la strada errata in cui egli stesso si è imbattuto durante il lungo e travagliato cammino della vita, e dove Virgilio interverrà in qualità di guida spirituale per ricondurlo alla realtà. L’Inferno è il primo dei tre cantici che si apre con una piccola introduzione nella quale il Sommo poeta descrive il suo travaglio interiore dovuto ad un momento di smarrimento spirituale, e del suo incontro con Virgilio, il quale lo aiuterà a ritrovarsi e ad uscire dalla selva oscura (che allegoricamente rappresenta il peccato). Egli raffigura il suo stato d’animo come quello di un naufrago scampato alla turbolenza ed alla pericolosità delle acque dalle quali si è salvato, voltandosi per un attimo a rimirar lo passo, e cioè prendendo consapevolezza degli errori commessi; ma proprio mentre è sul punto di riprendere il suo viaggio, ecco che si imbatte in tre fiere (una lupa, un leone ed una lince dal pelo maculato) simboleggianti lussuria, superbia e cupidigia, ed è proprio qui che lanciò il famoso grido di aiuto ‘miserere di me’, raccolto da Virgilio. La selva rappresenta la strada errata in cui egli stesso si è imbattuto durante il lungo e travagliato cammino della vita. Egli si è imbattuto nella selva durante il suo cammino di vita. La strada errata in cui egli stesso si è imbattuto durante il lungo e travagliato cammino della vita è la selva.